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Casa F+G: Home sweet home - Firenze 2011

L’intervento prevede la riqualificazione completa di un appartamento con giardino posto al piano terra di un palazzo dei primi del ‘900 e caratterizzato dalla presenza di un lungo corridoio che disimpegnava due camere da letto e un bagno lasciando ai due estremi opposti la cucina e il salotto. La proposta progettuale ha rivoluzionato la distribuzione planimetrica riunificando le due camere da letto – servite da un nuovo bagno – e creando una zona giorno più ampia con accesso diretto al giardino privato. Le nuove controsoffittature hanno permesso l’alloggiamento dell’illuminazione primaria degli ambienti completata dalla presenza di corpi illuminanti di design. Il risultato finale è un linguaggio architettonico ricco di contaminazioni tra antico e moderno rafforzato dall’uso di materiali innovativi come la resina combinati con altri più tradizionali. A terra un parquet in rovere rustico a plancia di 25 cm è posato andante per tutta la casa, mentre i bagni sono stati rivestiti in gres porcellanato di vari formati. Questa contaminazione di stile si ritrova nella scelta dell’arredo che alterna elementi moderni dalle linee pulite con pezzi di modernariato e decò oltre a pezzi su misura.
 

 


 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 

 

 


Casa M: Linee cromatiche - Firenze 2014

L’appartamento, unico nel suo genere, si trova in pieno centro storico e fa parte di un più ampio intervento di riqualificazione edilizia: al posto di un decadente fabbricato artigianale sono stati ricavati vari appartamenti dal taglio moderno. Al riparo dal caos e dal rumore della città, questo interno urbano ci proietta in un “posto diverso”, lontano dall’idea di Firenze a cui siamo abituati, un ambiente nord-europeo caratterizzato da giardini e orti privati. L’immobile si presentava al grezzo delle finiture lasciando quindi ampio spazio alla personalizzazione da parte del cliente che voleva una casa da vivere con gli ospiti e dove poter organizzare le sue numerose feste. Attraverso piccole modifiche planimetriche è stata creata un’ampia zona giorno con spazi che si susseguono fluidi e composta da un doppio salotto affacciato sul giardino, dalla cucina e dalla sala da pranzo. Completano l’appartamento due camere da letto con altrettanti bagni, una zona di servizio e un piccolo resede tergale. Perno di tutta la casa è la cucina che collega la sala da pranzo al salotto e dalla quale poter conversare e godere della vista del verde. Gli ambienti sono invasi dalla luce che filtra attraverso le ampie vetrate. La fluidità dello spazio è marcata a terra da una guida di eco-resina che disegna nei vari ambienti diverse fughe visive. Il pavimento cosi frammentato è rivestito da doghe di gres porcellanato 20x120 cm montate secondo le rispettive guide di resina. Questo percorso conduce l’ospite dall’ingresso fino al giardino permettendo così di misurare tutto lo spazio domestico. Le finiture sono ricche e curate nei massimi dettagli: grassello per la sala da pranzo e la camera padronale, resina a rivestimento dei due bagni. Sono stati disegnati vari complementi d’arredo specifici per i singoli ambienti come il mobile del bagno padronale resinato in color prugna o la mobilia d’ingresso con il portale finito in foglia d’oro. Particolare attenzione è stata dedicata all’illuminazione dei vari ambienti con strip-led dimerabili, corpi illuminanti firmati e luci sceniche ad esaltare lo spazio. La scelta di componenti led RGB sottolinea ulteriormente il concept progettuale dell’immobile.
 

 


 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 


Casa U+M: ‘800 Reloaded - Torino 2017

L’immobile oggetto di intervento si trova all’ultimo piano di una palazzo ottocentesco, in uno dei quartieri più signorili di Torino. I proprietari, una coppia abituata a vivere nel verde, desiderava riavvicinarsi al centro e si sono innamorati di questo appartamento per i suoi silenziosi e luminosi affacci sui giardini tergali. L’immobile che necessitava di importanti opere di restauro, sia dal punto di vista impiantistico che delle finiture, mostrava tutto il fascino delle residenze ottocentesche torinesi: ampi ambienti di rappresentanza, i parquet in listelli di rovere massello posati con cornice e bindello, gli stucchi a soffitto e nelle boiserie a parete, gli infissi interni ed esterni in legno. Siamo partiti proprio da questi dettagli e dalla volontà di non cancellare la patina del tempo e attraverso un intervento conservativo che prevedeva minime variazioni planimetriche abbiamo adattato l’appartamento alle esigenze dei nuovi proprietari: una zona notta divisa funzionalmente dalla zona giorno; un corridoio di distribuzione che rappresenta anche la spina dorsale dei rinnovati impianti; i pavimenti in parquet della zona giorno sono stati restaurati da artigiani esperti, mentre le pavimentazioni non originali sono state eliminate per ricreare una continuità materica e stilistica in tutta la casa; infine è stata riconfigurata la scala di collegamento alla mansarda soprastante l’appartamento. Il risultato è una residenza generosa e confortevole, che ha saputo rileggere e rinnovare in chiave moderna gli stilemi ottocenteschi pur mantenendo intatti il fascino e il sapore del tempo.
Fotografo: Daniele Bianchi
 

 


 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 

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